opening sabato 12 aprile 2014, ore 17.00
dal 13 aprile al 3 maggio 2014
orari di apertura: giovedì,venerdì e sabato dalle 15 alle 19
"Profits, like sausages...are esteemed most by those who know least about what goes into them."
Alvin Toffler
Storicamente, e a ragione, gli italiani non hanno mai importato salsicce americane: la grande quantità di additivi poco sani che esse contengono, insieme ai conservanti ed agli aromi artificiali, è al limite della tossicità e non adatta ad una mente sana.
L'artista newyorkese Paul Branca, in occasione della sua prima personale a Bologna, mette in scena una performance di scambio sociale esponendo una concatenazione di dipinti ad olio su tela installati secondo una composizione a zig-zag.
I dipinti multicolori di Branca nascono dagli scarti di pittura ad olio grattata via dalla tavolozza dopo le sue quotidiane sessioni di pittura: l'artista ingegnosamente riempie questi "budelli" con la pittura a olio residua che altrimenti sarebbe buttata via facendo le pulizie.
Il 12 aprile, giorno dell'opening, i lavori saranno a disposizione del pubblico per essere acquistati con un sistema di attribuzione dei prezzi molto particolare. Utilizzando la sequenza numerica di Fibonacci, la prima tela parte con il prezzo di 1 Euro, la seconda ancora con il prezzo di 1 Euro, la terza 2 Euro, la quarta 3 Euro, la quinta 5 Euro, la sesta 8 Euro, la settima 13 Euro, l' ottava 21 Euro, e via via i lavori successivi crescono di valore fino a 6765 Euro per la ventesima. I 'grassi' dipinti di Branca vengono venduti cash and carry, con l'intenzione di toglierli direttamente dalla parete, come hot dogs al BBQ, e venduti secondo il principio del 'chi primo arriva meglio alloggia', limitatamente a un pezzo a persona.
La fluttuazione dei prezzi è rivelatrice della struttura capitalistica della domanda e dell'offerta nella misura in cui i lavori 'più economici', sempre meno numerosi, scompaiono e i prezzi crescono fino all'attuale prezzo di mercato, o 'di galleria', e infine lo sorpassano, diventando delle 'fregature'. Via via che i lavori meno costosi vengono venduti, quello che resta sono degli 'avanzi' di un altro tipo: oggetti che non ci possiamo permettere così facilmente e che rimarranno esposti fino alla chiusura della mostra.
Questi gesti di scambio visuali e questi giochi, si concretizzeranno in un'installazione di dipinti all'interno di una mostra, associata a questa prima, dal titolo Inventory Observed, che inaugurerà il 16 aprile presso MARS, Via Guido Guinizelli, 6 - Milano.
Paul Branca vive e lavora a New York. Tra le sue personali più recenti ricordiamo: Satin Island presso Scaramouche, New York, e L'origine de l'espace privé &&& presso Sabot, Cluj, Romania. Ha partecipato, tra le altre, alle seguenti collettive: Fabrika, presso Court Square, Double Life presso the Sculpture Center, Matter Out of Place presso the Kitchen – tutte a New York. Il suo lavoro è stato recensito su Modern Painters, artforum.com, Flash Art, Time Out New York, Art Papers e sarà presente nel prossimo numero di Fillip. A partire dal prossimo 24 aprile, una triplice personale presso la Galerie West di Den Haag dal titolo Autonomy Exchange Archive presenterà una piccola retrospettiva dei suoi lavori progettuali.
PAUL_BRANCA_SOCIAL_SAUSAGE_CS_12.pdfPaulBrancaCurriculumVitae_3.pdf