Sabato 9 luglio ore 17,30

 

Radical Island - segregazione urbana, deserti, e il sogno dell’utopia _ Parasite 2.0

 

Nel corso della storia l'uomo ha sempre sentito la necessità di andare alla ricerca di luoghi reali o immaginari, universi paralleli, con proprie regole e codici, in cui concretizzare forme nuove del vivere collettivo. La ricerca e la creazione dell’utopia come evasione dalla realtà opprimente e totalitaria è stata ricorrente in momenti di conflitto: dall'isola di Utopia di Tommaso Moro, al lago Walden di Thoreau, passando per i quartieri anarchici spagnoli, molti sono gli esempi, fisici o ideologici, di questo desiderio. 

Ancora oggi, in un periodo storico in cui assistiamo al fallimento del più grande mito del capitalismo, il futuro, tutti quegli spazi che vengono dimenticati, lasciati fuori e considerati corpi estranei, diventano fondamentali per la creazione di una nuova utopia, per poter sognare e dare energia e vita a nuove alternative.

 

*Parasite2.0 è stato fondato nel 2010 da Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo. Studiano lo status di habitat umano dai margini della pratica convenzionale, agendo trasversalmente tra architettura, arte, design e scienze sociali. Sono nel 2016 I vincitori di YAP MAXXI, e il loro lavoro è stato esposto alla Aformal Academy nel 2015 UABB a Shenzhen, alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2012 e 2014 e al Anuala Timisoreana de Arhitectura 2014. Recentemente hanno pubblicato il libro Primitive Future Office per i libri plug_in.