DRYER 

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DRYER è un progetto sulla condivisione dell’esperienza. Su come questa possa essere raccontata e, in parte, rigenerata. 

Il format nasce come variazione di MINIPIMER, un 72 ore non stop di happening, screening, conferenze, performance e mostre temporanee realizzato a LOCALEDUE lo scorso gennaio.

In DRYER tutto ciò che viene mostrato è una variazione di un qualcosa di già espresso. La ripresentazione può essere diretta, mediata attraverso la documentazione oppure completamente ripensata. Dopo essere stato utilizzato tutto è stato lavato e in DRYER viene asciugato per essere utilizzato nuovamente. 

Esperienze che hanno condiviso lo spazio di LOCALEDUE nel tempo dilatato di una programmazione vengono assorbite in un unico scenario. Lo stand cambierà ogni giorno e le opere, elementi di mostre passate, si sovrapporranno l’una sull’altra nei giorni della fiera. Durante i 30 minuti concessi ad ogni spazio indipendente per la talk, 20 artisti performeranno contemporaneamente nello spazio della fiera condividendo così il tempo della propria azione individuale. 

 

 

PROGRAMMAZIONE DELLO STAND

 

venerdì 14.10 // JO MARAGLIO // I vestiti di JO MARAGLIO sono stati esposti nella mostra BAZZAR, a cura di PRELIMINARY GROUP. La mostra metteva in gioco il valore dell’opera costituendo un negozio dove il pubblico, attraverso un sistema on-line, prezzava gli oggetti esposti. I vestiti sono unisex e sono costituiti indistintamente da vecchi abiti maschili e femminili. 

 

sabato 15.10 // ROMEO RAMEO // BACK THAT ASS UP // Romeo Rameo è un account che vuole fare l’artista. Nasce a LOCALEDUE con la performance #tofollowthesunset e subito viene invitato dallo spazio non profit Meccaniche Cerutti di Brescia a realizzare una personale. Romeo Rameo è un account e non ha idee proprie. Deve pertanto avvalersi di altri account per realizzare le proprie opere. Il grande cartellone in mostra è un lavoro realizzato in condivisione con diversi altri account sul concetto di “eleggere un candidato democratico”. 

 

domenica 16.10 // MATTIA PAJE’ E MARCO CASELLA // MATERIALI DALLA MOSTRA 490nm<GENERATOR>560nm // La mostra era il risultato del dialogo fra i due autori sul concetto di generazione di uno spazio. Lo spazio, per Casella e Pajè, è il prodotto del pensiero che dialoga con l’architettura reale. La cromia verde, può attivare un luogo mentalmente, spiritualmente o lo può frammentare o sostituire meccanicamente. 

 

lunedì 17.10 // THE BALL ( JUST A BALL OF EVERYTHING) 

 

 

 

 

 

DRYER – UNA PERFORMANCE CONDIVISA // sabato 15.10 dalle 15 alle 15.30

 

SABINE DELAFON // FAME // temporary show 

BARTOLOMEO MIGLIORE // HELP // temporary show 

GIUSEPPE DE MATTIA // SENZA PANE SENZA MATITA // performance 

LUCIA LAMBERTI // SPORCAZIONE // happening 

STEFANO W. PASQUINI // UP1624 // temporary show

PATRIZIA GIAMBI / DELIVERING COLOR // performance

MATTIA PAJE’ // AS BEYOND SO WITHIN // cleaning 

FILIPPO MARZOCCHI // CALL // performance 

ANDREA RENZINI // WORWERK FOLLETTO // temporary show 

CUOGHI CORSELLO // GIRANDOLA // performance

GIOVANNI COPELLI // SALMACE // reading 

DANIELE PULZE // SCOPA // performance

ROBERT PETTENA // DIAMO UN TAGLIO // performance 

MARCELLO TEDESCO e VERONICA GIUNCHI// LA GAIA SCIENZA DI EVA // performance 

MARCO CASELLA // TRACKSGENERATOR IN TOUR // azione

NICOLA MELINELLI // OLIO SU TELA // azione 

MIMI’ ENNA // DOCUMENTAZIONE // azione

EUGENIO LUCIANO // SPIRITELLA // temporary show

 

 

 

 

 

un progetto di LOCALEDUE per ArtVerona 2016 a cura di Gabriele Tosi con la collaborazione di Preliminary Group, Fabio Farnè, Filippo Marzocchi e Mattia Pajè