Ex Officina Bicycle
Via Petroni 22/a, Bologna

Opening 12 luglio 2021 ore 18 (prenotazione consigliata: https://calendly.com/localedue/vasca-corta-opening)
Dal 12 al 15 e dal 18 al 22 luglio 2021. Dalle 13 alle 20. 

 

 

In una ex ciclofficina, da poco chiusa dopo decenni di attività, Localedue presenta Vasca Corta, mostra collettiva con Edoardo Ciaralli, Milena Rossignoli, Bianca Schrӧder, Giulia Sofi, Moe Yoshida, Xinhan Yú. 25 metri è la misura standard della piscina detta “vasca corta”. 25 metri è anche la ‘profondità’ della fresca ciclofficina di Via Petroni. Un luogo dove ancora sono esposti poster e pagine di giornale sul mondo della bici, numeri utili, un calendario del 1975, diversi ganci e catene. 

La rarità temporale della sede espositiva, sulla soglia dell’oblio e in attesa di una prossima riconversione, ha suggerito l’ideazione di una mostra breve. L’apertura al pubblico è concentrata nelle ore diurne di due settimane corte nel mezzo dell’estate, configurando la presenza delle opere come un esercizio di ginnastica particolare: piccoli gesti compiuti meditando su moti futuri. 

Utilizzando media diversi e loro ibridazioni - pittura, scultura, fotografia, video, e nuove tecnologie - le opere negoziano la necessità di un movimento raffigurando stati di ozio, momenti di distrazione e riti preparatori. Corpi e masse si rivelano tramite articolazioni, legamenti, trazioni e scie. Invitando a leggere energie sociali che si raccolgono e si disperdono da una prospettiva biomeccanica. 

Moe Yoshida (Kakogawa, Giappone, 1975) propone figure scultoree ibride, inventando articolazioni capaci di collegare caratteri sociali e individuali di diverse specie viventi. La scultura presentata in Vasca Corta è stata realizzata dall’artista direttamente in loco, rispondendo alle suggestioni offerte dallo spazio vuoto. Milena Rossignoli (Quito, Ecuador, 1990) orchestra tensioni spaziali e celebra ritualità raccolte, facendo dell’installazione un legamento tra terra e aria, tra bidimensionalità e immaterialità. L'atteggiamento nomade e climatico dell’opera torna anche nelle piccole pitture presentate da Bianca Schrӧder (Bârlad, Romania,1993), che nascondono il tesoro di un’immagine originale nella ricerca di una lucentezza ambientale e catarifrangente. Al contrario, le fotografie di Giulia Sofi (Palermo, Italia, 1991) fanno cronaca di corpi tratti nello spazio pubblico da abissi marini e terrestri, rivelando il fascino e il potere di un’apparizione. Il legame politico tra corpo e decoro è trattato anche da Xinhan Yú (Nanchino, Cina, 1996) esorcizzando il governo remoto in un uso poetico degli strumenti e dei meccanismi di controllo. Il tema del corpo controllato e della periferica è affrontato anche da Edoardo Ciaralli (San Benedetto del Tronto, Italia, 1991), il quale domanda alle nuove tecnologie un’espressività agitata e una performatività eccessiva. 

La mostra è accompagnata da un’edizione/catalogo a tiratura limitata edito da Aosta Publishing. L’evento è a ingresso gratuito e sono previste visite guidate su prenotazione.

La collettiva è prodotta da Localedue con il sostegno e l’ospitalità di Fondazione Rusconi. Le due realtà bolognesi avviano qui una collaborazione che vede l’azione artistica inserirsi in luoghi e momenti interstiziali. Agendo come spazio di riflessione e di critica nei ciclici mutamenti del desiderio, delle attività e dei luoghi comunitari. 

Gli artisti saranno presenti all’inaugurazione.

Al fine di assicurare una piacevole esperienza di visita, gli accessi all’inaugurazione di lunedì 12 luglio sono contingentati nella quantità e nella frequenza in fasce orarie predefinite dalle 18 alle 20. La prenotazione non è obbligatoria ma caldamente consigliata. Data la natura del luogo non sarà infatti consentito l’accesso a oltre venti persone per volta. (https://calendly.com/localedue/vasca-corta-opening)